giovedì 26 febbraio 2015

Responsabilità civile dei Magistrati

Il 24/02/2015 è stato approvato in via definitiva dalla Camera dei deputati il disegno di legge in materia di responsabilità civile dei magistrati. La nuova legge, non ancora pubblicata in Gazzetta Ufficiale, va a sostituire la precedente legge n. 117/1988 (c.d. legge Vassalli).
I punti salienti della legge sono i seguenti:
1) l'azione ha natura indiretta ossia dovrà essere esercitata dal danneggiato nei confronti dello Stato, il quale, a volta, in persona del Presidente del Consiglio avrà azione di rivalsa verso il magistrato nella misura massima di una somma pari alla metà di una annualità dello stipendio;
2) oggetto del risarcimento sono i danni sia patrimoniali che non patrimoniali (anche quelli non derivanti da misure di privazione della libertà personale);
3) rispetto alla precedente legge Vassalli è stato rimosso il filtro di ammissibilità all'azione di risarcimento;
4) tre anni è il termine per proporre l'azione di risarcimento;
5) rispetto alla precedente legge Vassalli si è allargarta la fattispecie della colpa grave, che ora ricomprende:
- manifesta violazione della legge e del diritto della UE;
- travisamento del fatto e delle prove;
- affermazione di un fatto la cui sussistenza è invece smentita dalle prove;
- assunzione di un provvedimento cautelare al di fuori dei casi consentiti dalla legge.




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